Laser Medicale
L’epilazione laser medicale è un procedimento che consente di rimuovere peli superflui in diverse parti del corpo, agendo sulle strutture più profonde e sulla radice del pelo stesso.
L’epilazione laser si basa sul principio della fototermolisi selettiva, ovvero il meccanismo attraverso cui la luce del laser assorbita dalla melanina del pelo si trasforma in calore e, surriscaldando la struttura, la danneggia irreparabilmente distruggendola.
Il laser per l’epilazione è stato progettato per riconoscere il colore del pelo; maggiore è la differenza di colore tra la pelle e il pelo, maggiore sarà l’efficacia del trattamento. Tuttavia, i laser di ultima generazione, consentono di lavorare anche su carnagioni più scure e peli più chiari, grazie alla loro maggiore selettività sul pelo e alla capacità di agire anche sulla sua parte vascolare. Questi laser avanzati offrono un risultato e un’efficacia maggiore rispetto alla concorrenza.
Esistono molte tecnologie laser disponibili oggi nel mercato, ma quelle più comunemente impiegate sono il laser a diodo e il laser ad Alessandrite + Nd-Yag.
Il primo passo consigliato per accedere ai trattamenti di epilazione laser è la visita con un medico specialista, in grado di valutare la fattibilità del trattamento sulla base di fattori come patologie sistemiche o localizzate, fototipo epidermico, qualità del pelo, controindicazioni e farmaci assunti.
Il trattamento può presentare dei rischi, pertanto è importante che venga consigliato da un medico specialista in grado di valutare il quadro di salute completo del paziente. Ad esempio, pazienti con ipersensibilità alle luci o che assumono farmaci particolari potrebbero presentare controindicazioni temporanee o assolute all’esecuzione delle procedure epilatorie.
Una volta definita la possibilità di eseguire questo tipo di trattamento, il paziente non deve fare alcuna preparazione particolare, se non evitare di decolorare il pelo e di utilizzare cerette o pinzette un mese prima del trattamento per garantire l’integrità del bulbo pilifero, il target del trattamento. È inoltre consigliabile eseguire una rasatura con la lametta uno o due giorni prima della seduta, a seconda della crescita del pelo, per favorire l’efficacia del laser sulla parte da trattare. La zona interessata alla procedura deve essere detergere e non devono essere utilizzati profumi.
Il trattamento non è doloroso e il fastidio è mitigato grazie alla presenza di differenti sistemi di raffreddamento nelle apparecchiature più recenti, offrendo una fruizione più piacevole. Dopo la seduta, è consigliabile utilizzare una crema lenitiva per ridurre gli arrossamenti intorno al follicolo pilifero causati dal trattamento.
Non esiste un numero definito di sedute per il trattamento, poiché il numero di peli nella fase giusta per essere trattati influenza l’efficacia del trattamento per seduta. Ci sono tre fasi in cui possono trovarsi i peli: la fase Anagen, la fase di crescita in cui il pelo è attaccato al punto di nascita ed è quella in cui il laser è più efficace; la fase Catagen, in cui il pelo si porta verso gli strati superficiali dell’epidermide allontanandosi dal punto di origine e il laser non sarà efficace; la fase Telogen, la fase di riposo del pelo in cui cade naturalmente. Non tutti i peli sono nella fase corretta e recettivi per essere trattati, quindi sono necessarie più sedute distanziate di circa 30 giorni. Inoltre, gli uomini di solito necessitano di qualche trattamento in più rispetto alle donne, poiché il loro pelo è generalmente più forte e resistente.
È possibile trattare tutte le aree che richiedono un intervento epilatorio, dalle piccole aree come le orecchie o i baffi fino a tutto il corpo (full body). La durata del trattamento varia in base all’estensione dell’area da trattare.
